Il grande viaggio (3)
Nangololo… la gioia del ritorno!

… e no! Non avrei mai potuto immaginarlo!

Qualcosa c’è stata che poteva farmi insospettire, quando il parroco padre Joaquim mi ha bloccato nel corridoio di casa …

Dopo qualche minuto il parroco mi chiama … tanta gente sotto la veranda di casa e una poltrona rivestita di “capulana”….

Mi hanno messo a sedere … hanno caricato la sedia e mi hanno portato a spalle fino all’entrata della chiesa! Emozione pura!

Poi il parroco Joaquim Cornelio Mwitu con tono solenne, alla presenza del sindaco e della altre autorità provinciali,  ha letto il suo messaggio: «Fratelli e amici oggi sentiamo la gioia di salutare e accogliere fra Francesco Monticchio. Questo saluto è un modo di rafforzare la relazione che esiste tra lui e il popolo di Nangololo.

Tra lui e la gente di molte altre zone dell’alto piano Makonde nella regione di Capo Delgado, che ancora conserva un vivo ricordo di fra Francesco.

Lui è stato il restauratore e rinnovatore della nostra parrocchia e della nostra vita sociale, lui italiano di nascita ma naturalizzato makonde, lui fra Francesco Monticchio, frate cappuccino che è venuto in questa terra. Questo è un ringraziamento a Dio  per averci inviato a suo tempo fra Francesco e ringraziamo anche i frati cappuccini e la sua famiglia, particolarmente il suo fratello Oronzo che fu il primo a visitare la nostra missione.

Noi qui stiamo bene. Abbiamo ricevuto con gioia il tuo saluto e l’avviso della tua visita trasmessaci dagli amici che potevano comunicare con te. Siamo contenti perché tu mai ti dimentichi noi.

La tua amata parrocchia di Nangololo, il tuo fertile giardino, continua vivere e a camminare nel cammino che tu le hai tracciato. Proprio l’altro giorno abbiamo avuto il consiglio pastorale. Vi hanno partecipato moltissimi animatori delle sei zone pastorali in cui e diviso tutto il territorio della nostra parrocchia. Abbiamo analizzato il cammino pastorale che abbiamo percorso durante l’anno. 

Ti vogliamo comunicare che abbiamo continuato specialmente la catechesi dei più piccoli  per prepararli alla celebrazione del battesimo e della prima comunione.
Le celebrazioni si sono svolte in tutte le comunità ed è stata una grande festa a Mandela, Myangalewa, Chitunda, Nguri, Chai, Namakande, Nchtinga, Nangunde Mwatide, Matambalale, Miteda, Lutete, Namahande, Nampanha e Mwambula.

La Radio S. Francesco d’Assisi, come tu stesso hai visto, sta funzionando anzi ti vogliamo dire di più. Ora siamo collegati anche con la Radio Moçambique per trasmettere i notiziari ed altri programmi educativi. Inoltre, avendo montato un’antenna parabolica, ora la nostra radio viene ascoltata anche in Tanzania e l’area della nostra missione è tutta coperta.

Tutti i cristiani ti ricordano e chiedono tue notizie. Sono rimasti dispiaciuti perché quando sei venuto a visitarci a Nangololo nei giorni 17-19 luglio non hai potuto visitare tutte le comunità. Speriamo che la prossima volta che verrai possa rimanere con noi molti giorni per visitare e celebrare in ogni villaggio.

Dal punto di vista delle infrastrutture che tu ci hai lasciato abbiamo cominciato i lavori di manutenzione. Particolarmente ci preoccupa il mulino che è fermo da tanto tempo.

Anche lo studio dentistico del nostro grande amico Antonio Baccarelli, è nelle nostre preoccupazioni. Il popolo Makonde ne sente una forte mancanza. Abbiamo sollecitato la Direzione distrettuale del  ministero della salute per finanziare i lavori di ristrutturazione dello studio odontotecnico. Abbiamo molta speranza che tra poco lo studio possa riprendere la sua azione di soccorso alla popolazione.

Anche il gruppo dei ragazzi che tu chiamavi i vana va maka  si stanno impegnando a mettere in movimento la nostra missione.
(Una parola mia per spiegare che erano i vana. C’è un proverbio nella lingua makonde che dice: vana va maka vanamamena mangundu. In italiano suona così: i figli del gatto mangiano topi come i loro genitori. E cioè: i piccoli fanno quello che vedono fare ai grandi. Questo gruppo di ragazzi erano una diecina giovanotti che si dedicavano ai lavori della missione come vedevano fare agli animatori che con coraggio, tutti insieme, hanno ricostruito la missione e poi la sera frequentavano il corso notturno del ginnasio. Ora quasi tutti sono insegnanti ed occupano posti di responsabilità. Che bella realtà!).

Ti vogliamo ancora comunicare un’altra notizia che certamente ti farà piacere.  Stiamo preparando la visita del nostro vescovo e di tutti i missionari a Nangololo, in questa missione  che noi chiamiamo “la tua terra natale”. Vescovo a Missionari staranno qui con noi alcuni giorni per la chiusura dell’anno pastorale e per il ritiro mensile.

Ora ti vogliamo dire che per il prossimo anno ti invitiamo a ritornare a visitarci insieme ad <Antonio Makonde di Nangololo> (si tratta dell’odontotecnico Antonio Baccarelli di Castellana Grotte. che per tanti anni ha lavorato con me e poi da solo a Nangololo come odontotecnico-dentista, come redattore della radio e come fotografo… e tante altre cose. Mi piace che lo sentono ancora così tanto loro, da cambiargli anche il cognome e il luogo di nascita!) Con te invitiamo don Vincenzo Bello di Monopoli che finanziò la cappella di Myangalewa e tutti gli altri amici che ti hanno aiutato a costruire le altre quattro, quelle di Mwatide, Matambalale, Miteda e Chitunda.

Non dimenticare di portare con te anche Bernardino Sgobba, che lavorò tanto per montare il mulino a vento per produrre energia elettrica, anche se il progetto non fu realizzato.

Fai venire anche Maria Rosa e Gianni Speranza che hanno pitturato la nostra grande chiesa che come vedi ha bisogno di essere pitturata ancora. Vogliamo vedere anche  l’ingegnere Mimmo Petronella di Altamura che ha ristrutturato il capannone militare per adibirlo a sale scolastiche del nostro ginnasio che tu inaugurasti col nome di VYAKA SABINI in ricordo del settantesimo della fondazione della nostra missione. Tutto avvene a conclusione del grande Mapundishio a upamo (la grande missione popolare che tu organizzasti per dare il via alla nuova evangelizzazione della nostra missione.

E poi anche Pinuccio Colella e sua moglie Dorotea Quanto lavoro hanno fatto per montare lo studio fotografico, quello odontotecnico e la Radio S. Francesco di Assisi.
Ti salutiamo e ti aspettiamo.
I tuoi cristiani di Nangololo insieme al nostro parroco padre Joaquim Cornelio Mwitu.

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